Finalmente abbiamo trovato un modo per dimenticare la vita frenetica della città, lo smog, i ritmi incessanti del lavoro e degli impegni quotidiani : andare in un flower bar. La ricetta è semplice e viene da Parigi.
Un bel bar, arredato con gusto, colori chiari e rilassanti, qualche poltroncina vintage, musica in sottofondo, thè e tisane oltre al solito caffè e poi tanti, tanti fiori a circondare la clientela, che si godrà il suo momento di pausa come se fosse in un meraviglioso giardino. Ed ecco fiorire rose di varie colori, gigli, primule, orchidee e margherite. Si beve una tisana delicata e quando vai via puoi comprare un bouquet di fiori per portare con sé un po' di tranquillità.
A Roma potete andare al Le Flaneur di Antonia Barrasso, ispirata da Baudelaire per il nome del suo locale e dalle atmosfere parigine per tutto il resto. A Milano potete andare da Fioraio Bianchi Caffè, nella zona di Brera e da Capoverde, che ha un grande cortile pieno di alberi e fiori. A Torino c'è il Floris House, mentre a Brunico potete assaggiare dei deliziosi cioccolatini di Andrea Acherer, pasticciere e Barbara Strondl, fiorista, che hanno messo insieme le loro competenze.
In qualunque di questi flower bar voi andrete troverete dei bravi fioristi che vi delizieranno gli occhi e il naso con le loro creazioni floreali, mentre dei cuochi sopraffini vi solleticheranno il palato con piatti a base di ricette floreali e non solo.
Una piccola oasi di pace dove leggere un buon libro, ascoltare buona musica insieme agli amici e passare un happyhours diverso dal solito.
